DANNI MALTEMPO PROVINCIA MESSINA. CHIESTO LO STANZIAMENTO DI 3 MILIONI DI EURO PER I COMUNI COLPITI
Scritto da Ufficio Stampa il 7 Dicembre 2022
È stato presentato in commissione bilancio dal deputato di Sicilia Vera Matteo Sciotto un emendamento per fornire un sostegno concreto alle popolazioni del messinese duramente colpite dal nubifragio dello scorso 3 dicembre.
L’iniziativa esprime le posizioni dei gruppi parlamentari Sicilia Vera e Sud chiama Nord.
“Ancora una volta, afferma il deputato Sciotto, il territorio ha mostrato la sua fragilità. Il maltempo ha creato una serie di danni che si ripercuoteranno sulla cittadinanza. Per fortuna, aggiunge Sciotto, per questa volta non contiamo le vittime. Certo però, ha aggiunto Sciotto, non è pensabile doversi affidare alla buona sorte ogni volta piove. Le ferite del territorio oggi sono evidenti e abbiamo il dovere di dare risposte. Ecco perché ho presentato un emendamento in commissione bilancio chiedendo che l’assessorato regionale per le autonomie e la funzione pubblica autorizzi lo stanziamento di 3 milioni di euro in favore dei comuni colpiti da ripartire in proporzione ai danni subiti come quantificati dal Dipartimento regionale di Protezione civile.”
La Commissione al termine dei lavori durati otto ore, all’unanimità, ha espresso apprezzamento per la proposta. Adesso toccherà all’aula esprimersi in merito.
“Da componente della commissione Bilancio, ha concluso l’on. Matteo Sciotto, ritengo che oggi sia stato dato un primo importante segnale di vicinanza ai colleghi sindaci e alle loro comunità. Il mio ringraziamento va ai colleghi deputati che hanno accolto con favore il mio emendamento. Sicilia Vera e Sud chiama Nord adesso auspicano un’assunzione di responsabilità anche da parte dell’aula.”
“Di fronte a certe tragedie, afferma il coordinatore Danilo Lo Giudice, non ci sono maggioranze e opposizioni. L’interesse comune è fornire gli strumenti alle popolazioni colpite per rialzarsi. Ci auguriamo adesso che ci sia la presa di coscienza e un senso di responsabilità per l’approvazione dell’emendamento da parte dell’assemblea. Siamo consapevoli, conclude Lo Giudice, che la somma non risolverà tutte le criticità ma certamente rappresenta un primo segnale concreto.”