Bomba da 600 libre in azione l’Esercito.   Un residuato bellico americano della seconda guerra mondiale bonificato dagli specialisti dell’Esercito italiano.

Scritto da il 22 Marzo 2024

Si sono concluse alle ore 13:26 del 22 marzo le operazioni di distruzione dell’ordigno bellico rinvenuto a Santa Ninfa (TP).

Il residuato, su cui sono intervenuti gli specialisti del 4° Reggimento Genio della Brigata Aosta, era una bomba d’aereo americana da 600 libre equivalenti a 272 kg.

L’ordigno progettato per distruggere installazioni e vie di comunicazioni stradali conteneva al suo interno oltre 150 kg di esplosivo ad alto potenziale.

Le operazioni di bonifica sono iniziate alle ore 7:00 con la messa in sicurezza della bomba e il successivo trasporto in una cava dove è stata distrutta salvaguardando così l’incolumità della popolazione e dei beni.

Per consentire di effettuare in sicurezza le operazioni di bonifica è stata interdetta un’area avente un raggio di 1.500 metri dal sito di ritrovamento; è stato necessario quindi inibire l’uso di una decina di piccole abitazioni e di un impianto fotovoltaico che si trovavano a meno della distanza di sicurezza, sono state inoltre chiuse al traffico la SS 119 e alcune strade interpoderali limitrofe.

Dall’inizio dell’anno questo è il quarto intervento dell’Esercito per residuati bellici nella provincia di Trapani, mentre nel 2023 nella stessa provincia le bonifiche di residuati bellici sono state 7.

Nel 2023 gli specialisti del 4° Reggimento genio guastatori di Palermo hanno effettuato 86 bonifiche da residuati bellici in tutta la regione Sicilia nelle quali sono stati distrutti 568 ordigni.


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