Il 7 giugno la X edizione del Premio D’Arrigo: riconoscimento a Zerocalcare e Barbara Gallavotti

Written by on 23 Maggio 2024

Arte e divulgazione scientifica sono i grandi protagonisti del Premio Angelo D’Arrigo 2024, quest’anno giunto alla X edizione. Il riconoscimento – intitolato al deltaplanista, scienziato del volo ed etologo, scomparso nel 2006 – sarà infatti assegnato al fumettista Zerocalcare e alla biologa Barbara Gallavotti. I premi saranno consegnati nel corso di una serata che unirà musica, spettacolo ed emozioni: l’appuntamento è per le ore 20,30 di venerdì 7 giugno nell’Anfiteatro del Centro fieristico Le Ciminiere di Catania, nell’ambito dell’edizione 2024 di Etna Comics (in programma dal 6 al 9 giugno).

Presentati da Ruggero Sardo, nel corso della serata si alterneranno sul palco: Zerocalcare e il cantautore e musicista Giancane, protagonisti di un’esibizione pensata per unire disegno e note; Ester Pantano e Giovanni Arezzo, che leggeranno dei brani sulle imprese di Angelo D’Arrigo; Alice Militello, impegnata in una suggestiva performance di danza aerea. Poi, spazio ai premi: ai già citati Zerocalcare e Gallavotti sarà consegnato quello intitolato ad Angelo D’Arrigo, mentre l’Uzeta, assegnato dall’organizzazione di Etna Comics, andrà a Francesco Centorame, tra i protagonisti del successo cinematografico “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. A chiudere la serata, l’energia degli attesissimi Nanowar of Steel, band metal che con le loro canzoni sfida le convenzioni e rompe le catene del conformismo. La regia dello spettacolo sarà curata da Manolo Luppichini.

L’indomani mattina, sabato 8 giugno, alle 11, Barbara Gallavotti sarà ancora ospite della Fondazione D’Arrigo per un Talk Questions&Answers cui prenderà parte anche la presidente della Fondazione, Laura Mancuso. L’incontro si terrà sempre nell’ambito di Etna Comics, all’interno del Centro fieristico Le Ciminiere.

“Sono felice – ha affermato Laura Mancuso – di poter assegnare questo decimo premio a due personalità così rappresentative come Zerocalcare e Barbara Gallavotti. Zerocalcare, in particolare con le sue graphic novel, ha dato nuova linfa al mondo del fumetto italiano e internazionale, veicolando con le sue opere anche importanti messaggi sociali, attualissimi soprattutto in questo momento storico. Barbara Gallavotti, invece, è stata scelta per la sua capacità di comunicare al grande pubblico temi spesso complessi in modo semplice e comprensibile, ponendo sempre la scienza al primo posto. Due personaggi che si sposano perfettamente con gli ideali e il messaggio di Angelo, che la Fondazione continua a mantenere vivi”.

“Anche quest’anno – ha concluso – la possibilità di realizzare il Premio all’interno di Etna Comics ci dà l’occasione di raggiungere più facilmente le nuove generazioni e permettere a tanti ragazze e ragazzi di conoscere per la prima volta quello che Angelo ci ha lasciato con le sue straordinarie imprese. Ancora una volta, il grazie mio e di tutta la Fondazione va ad Antonio Mannino per averci accolto in questa bellissima manifestazione”.

Si potrà assistere alla decima edizione del Premio Angelo D’Arrigo con degli speciali braccialetti reperibili, con una donazione, nello stand della Fondazione D’Arrigo, presente nel Padiglione F1 delle Ciminiere. Lì sarà anche possibile acquistare, fino a esaurimento, i manifesti di Etna Comics realizzati da Zerocalcare. Il ricavato sarà utilizzato per sostenere economicamente i numerosi progetti di solidarietà che la Fondazione Angelo D’Arrigo promuove in tutto il mondo.

LA FONDAZIONE ANGELO D’ARRIGO

La Fondazione Angelo D’Arrigo, ideatrice dell’omonimo premio, è stata costituita il 21 aprile 2006, a circa un mese dalla scomparsa del grande amico a cui è intitolata. Ha, come scopi principali, la solidarietà concreta nei confronti di uomini e popoli emarginati e nell’indigenza materiale e culturale; la tutela di qualsiasi essere vivente, nel rispetto degli ecosistemi e delle varie culture; la promozione di iniziative di ricerca in campo scientifico, artistico, tecnologico e sportivo. Tutto ciò al di là di qualsiasi confine politico e senza pregiudizi di ordine ideologico o religioso.

La Fondazione opera in tutto il mondo: dal Sud America al territorio italiano con progetti nelle scuole, per non disperdere e per mettere a disposizione delle nuove generazioni lo straordinario patrimonio di esperienze lasciato da Angelo d’Arrigo, come eredità suggestiva e impegnativa per il futuro.


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