Messana, un tris di cuore e orgoglio. Termina 3-1 il match contro l’Aluntina.

Quinto successo consecutivo in campionato per i ragazzi di mister Cosimini. I giallorossi volano in vetta a punteggio pieno grazie ad un autogoal, che sblocca la sfida, ed alle marcature nella ripresa di Gazzè e Giuseppe Bonasera.  

La Messana vince ancora e consolida la vetta del campionato di Promozione. In attesa dei risultati delle avversarie, infatti, i giallorossi conquistano l’intera posta in palio anche con l’Aluntina. Match non facile per i padroni di casa contro un avversario ostico, fisico e ben messo in campo. A sbloccare la sfida, allora, è un autogoal su calcio d’angolo di Gargiulo. Ad inizio ripresa, però, l’Aluntina trova il pareggio immediato dopo appena venti secondi. La rete subìta non scompone i messinesi, che alzano il ritmo e trovano due goal pesantissimi con Gazzè e Giuseppe Bonasera, entrambi alla prima marcatura stagionale. Da segnalare anche un rigore fallito da Cannavò mentre, nel finale, l’Aluntina rimane in dieci uomini.

CRONACA

Primo tempo – Si alza il sipario su un nuovo tour de force in casa Messana, chiamata ad affrontare tre partite in otto giorni. Per la 5ª giornata di campionato, mister Cosimini deve ancora rinunciare agli infortunati Mondello e Crifò oltre all’indisponibile Sonko. Torna tra i convocati, invece, Nino Misiti, schierato titolare nel ruolo di centrocampista centrale nel 352 iniziale. Il tecnico giallorosso, infatti, sorprende e, complice le non perfette condizioni fisiche di alcuni elementi, schiera ben tre 2007 dall’inizio: Giosué Bonasera sulla fascia destra, Pecora al centro della retroguardia e Sottile sul fronte sinistro. A completare lo schieramento l’esperienza di Tricamo e Fragapane in difesa, la regia di Gargiulo a centrocampo supporta da Giuseppe Bonasera mentre la coppia d’attacco è formata da Cannavò e Ventra. La prima emozione del match arriva al 3’ con il tiro dalla distanza di Lima che sorvola la traversa. È un match molto fisico fin dalle prime battute e, al quarto d’ora, proteste da parte della Messana per un presunto contatto in area di rigore ai danni di Sottile ma l’arbitro fa proseguire. Sei minuti più tardi, i giallorossi provano uno schema su calcio di punizione ma non arriva il tap-in vincente in area. Al 24’ ottima uscita dell’estremo difensore Bontempo che anticipa in extremis Ventra pronto ad insaccare. Passano due minuti e Cannavò ha la sua prima occasione, ma il sinistro dell’attaccante è debole e centrale. La Messana controlla il gioco e prova ad approfittare degli errori degli avversari. Come al 32’ quando, su rilancio errato del portiere, Misiti recupera e cerca il tiro dalla distanza che si spegne di poco a lato. La difesa dell’Aluntina regge l’urto così la Messana ci prova da fuori ma anche Ventra, al 36’, ha poca fortuna. Un minuto dopo i padroni di casa troverebbero anche il vantaggio con la punizione tagliata di Giuseppe Bonasera. La rete viene annullata per fuorigioco attivo di Cannavò. E’ solo il preludio al vantaggio che arriva al 41’: su calcio d’angolo di Gargiulo arriva la sfortunata spizzata di testa di Lunghitano che vale l’autogoal personale. Ultima emozione del primo tempo che si chiude dopo un minuto di recupero.

Secondo tempo – Si riparte con gli stessi ventidue in campo e, per la Messana, è un inizio shock. Passano appena venti secondi e l’Aluntina trova il pareggio. Imbucata perfetta per Sammoudi che trova il diagonale vincente. La rete lampo non scompone la squadra di Cosimini che inizia a macinare gioco ed occasioni. Al 3’ Ventra scappa sulla destra e mette un ghiotto pallone in mezzo che viene salvato miracolosamente dalla difesa ospite. All’8’ subito pericoloso il neo entrato Gazzè che stacca di testa su cross di Fragapane e manda fuori. Passa un minuto ed il centrocampista non sbaglia: su angolo di Giuseppe Bonasera, l’incornata è vincente per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. L’Aluntina subisce il contraccolpo psicologico e crolla già all’11’: ripartenza perfetta dei giallorossi con Cannavò che serve Giuseppe Bonasera, abile con il sinistro a mettere il pallone sotto la traversa. Adesso la squadra di mister Cosimini gioca molto più disinvolta. Al 22′ spettacolare uno due tra Cannavò e Barbera che manda il pallone alto con il sinistro. Sei minuti dopo, arriva anche l’opportunità del calcio di rigore per un fallo di mani in area. Dagli undici metri si presenta Cannavò che si fa respingere il tiro da Bontempo. Non è finita qui perché sulla ribattuta si avventa Giuseppe Bonasera che colpisce il palo mentre ancora Cannavò non riesce ad insaccare da distanza ravvicinata per un salvataggio sulla linea. La partita sembra chiusa ma l’Aluntina cerca di riaprirla al 32’ con una bella punizione di Bontempo che colpisce il palo interno ma non si insacca. Dopo questo brivido, i padroni di casa controllano il gioco e gestiscono il risultato. Nel finale, poi, gli ospiti restano anche in dieci uomini per l’espulsione di Collura. Ultima emozione del match che si chiude dopo tre minuti di recupero sul punteggio di 3-1.

Tabellino

Promozione – 5^ Giornata

Messana-Aluntina 3-1

Marcatori: 41’ pt Lunghitano (aut.), 1’ st Sammoudi (Al), 9’ st Gazzè, 11’ st Giuseppe Bonasera.

Messana: Ferrara, Giosuè Bonasera, Fragapane, Gargiulo (46’ st Viscuso), Tricamo (45’ st Crisafulli), Pecora (6’ st Gazzè), Misiti, Giuseppe Bonasera, Ventra (14’ st Barbera), Cannavò, Sottile (14’ st Ardiri). A disposizione: Emanuele Arena, Ferraù, Anthony Arena, Russo. Allenatore: Giuseppe Cosimini 

Aluntina: Andrea Bontempo, Edoardo Collura, Alessio Lunghitano, Andrea Collura (20’ st Arasi), Regina, Franco Mammana (33’ st Federico Collura), Giacomo Bontempo, Lima, Monastra, Gioitta (20’ st Marco Lunghitano), Sammoudi (40’ st Martin Mammana). A disposizione: Caruso, Oriti, Pedalà, Mangano, Calà Lesina. Allenatore: Francesco Catalfamo

Arbitro: Alessandro Ingrassia di Palermo

Assistenti: Sergio Privitera di Catania e Rosario Pennisi di Acireale

Ammoniti: Ardiri (M), Barbera (M), Cosimini (M), Andrea Collura (Al), Sammoudi (Al)

Espulsi: Edoardo Collura (Al)

Recupero: 1’ pt. –  3’ st.