La Passion Sport pronta all’esordio. Mormino “Io un bambino che sognava. Ora voglio aiutare gli altri”
Scritto da Ufficio Stampa il 28 Ottobre 2024
Tutto pronto in casa Passion Sport, dopo una lunga attesa e dopo oltre un mese di preparazione, la società della presidente Giacobbe, è pronta a scaldare i motori in vista dell’esordio nel campionato di Terza Categoria contro il Limina Calcio ,in programma sabato 26 ottobre alle ore 20:30 all’ Ambiente Stadium. A completare l’organico intanto, alla troupe guidata da Antonio La Spesa, si sono aggiunti i difensori Cosimo Santapaola e Giovanni Di Pietro, i centrocampisti Domenico Cirino e Pa Sabally e l’innesto di qualità come Samuele De Leo. Ciliegina sulla torta, a completare il tutto, è il capitano e cuore pulsante del progetto Gaetano Maromino. Vero ideatore della realtà Passion Sport insieme alla compagna e presidente Alessia Giacobbe, vede adesso il traguardo di un sogno tanto agognato “La Passion Sport nasce dall’idea e dalla perseveranza di portare avanti i sogni di ogni ragazzino – inizia così la riflessione di Mormino -. Sappiamo che dietro ogni uomo c’è stato un bambino che sognava di fare il calciatore, spesso non riuscirci è anche frutto di un incontro mancato o di un ambiente sbagliato. Io sono stato quel bambino e l’idea è nata proprio dal tenere quel fanciullo sempre vivo in me. Ora voglio portare avanti i giovani, i talenti di casa Passion che coltiviamo ormai da due anni e che, con la prima squadra, possono avere uno sbocco. Adesso l’organico della prima squadra è fatto di ragazzi che vogliono divertirsi, ma vogliamo essere un riferimento per i giovani leoncini e la possibilità di accompagnarli nel mondo dei grandi. Voglio che si percepisca che dietro tutto ciò c’è una grande cultura del lavoro, perché senza quello non si ottiene nulla. La Passion Sport è una famiglia che sta crescendo con lavoro, fatica e rispetto che viene da regole ben precise. Siamo orgogliosi e fieri di questo progetto ambiziso che abbiamo sposato, fieri delle famiglie che ci seguono e ci danno l’opportunità di sognare, insieme ai ragazzi, in un calcio migliore.”