Convegno sul ruolo delle Irsap nelle aree artigianali, Alibrandi (Cisl): “Ecco come secondo noi si possono potenziare le aree artigianali ed industriali per lo sviluppo e l’attrattività del territorio”.

Messina, 2 dicembre ’24. “È importante che si sia aperto un dibattito sulle condizioni attuali e le opportunità delle aree artigianali. Per noi della Cisl è stato sempre un punto fermo della nostra azione politica e ribadiamo la necessità dell’istituzione di un tavolo permanente su queste aree perché nessun piano industriale può essere davvero aderente al territorio e alla realtà senza un preventivo confronto con chi la vive e dispiace che il sindacato non sia stato coinvolto nella fase preliminare del piano. Siamo comunque pronti a dare il nostro contributo per modellare il piano alle condizioni attuali”.

È il commento del segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, a margine del convegno sul ruolo delle Irsap nella gestione delle aree aree industriali presenti sul territorio della provincia di Messina.

“Riteniamo sempre – continua Alibrandi – che possano diventare un polo attrattivo per il comparto dell’artigianato e dell’industria locale così da rimettere al centro del dibattito cittadino la parola lavoro. Per fare ciò serve la programmazione di una progettualità condivisa tra istituzioni, parti sociali e territoriali, quindi sindacati, politica locale e politica regionale, affinché queste aree possano ottenere quelle risorse economiche utili a riqualificarle e a renderle di nuovo attrattive per possibili investitori esterni ma anche per le filiere dell’artigianato locale, delle aree interne dei Nebrodi. Occorre, però, che ci sia una cabina di regia dove riteniamo sia importante la presenza di Confindustria, dell’amministrazione comunale, del sindaco della città metropolitana, dei sindaci dei comuni e dei sindacati. Solo così si può stimolare lo sviluppo delle aree industriali ed artigianali, metterle in connessione tra loro, valorizzandola e rendendole attrattive così da aiutare quegli artigiani ed imprenditori che da anni resistono in condizioni difficili di abbandono e al tempo stesso dare opportunità a chi vuole investire nel nostro territorio”.