“AGRICOLTURA BIOLOGICA BENE COMUNE”
Scritto da Ufficio Stampa il 24 Luglio 2019
Si svolgerà domenica 28 luglio prossimo, presso il Chiostro della “Chiesa del Convento” a Cianciana (AG), il Convegno Dibattito sul tema “AGRICOLTURA BIOLOGICA BENE COMUNE”, Obiettivo Sicilia 51% – Stato dell’arte e prospettive. L’iniziativa organizzata e promossa dal Consorzio Isola Bio Sicilia, con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Agrigento, si inserisce nell’ambito delle manifestazioni della “1° Sagra del raccolto”, la cinque giornate di festa, riflessione e spettacoli, organizzata dalla comunità ciancianese per celebrare l’importanza per il territorio, dei grani antichi, dell’agricoltura e l’economia circolare.
“L’evento”, sostiene Lillo Alaimo di loro – presidente del Consorzio del Biologico Siciliano, “si inserisce in tale contesto e intende sostenere, dati alla mano, la possibilità per la Sicilia di candidarsi a diventare isola del biologico e dell’altra economia e superare l.’Obiettivo 51%”.
In altre parole fare della Sicilia la regione del biologico certificato con più della metà della superficie coltivata, traguardo tutt’altro che provocatorio e velleitario, con tutti i vantaggi che comporterebbe in termini di comunicazione e promozione territoriale.
Il convegno vuole pertanto essere un momento di confronto con esperti e operatori, per verificare la fattibilità dell’impresa e delineare un percorso di azioni possibili per realizzare il sogno di una Sicilia dal volto nuovo della sostenibilità e dell’economia “circolare e solidale”. Un grande crogiolo di qualità alimentare e ambientale. Laboratorio aperto di gastronomia internazionale, di cultura del cibo e cuore della dieta mediterranea.
“La Sicilia, ricorda Di Loro – mantiene il primato di regione più biologica d’Italia, con 11.626 aziende certificate, per una bio superficie di Ha 427. 294 ( dati Sinab – luglio 2018), oltre il 23% del biologico nazionale. Un dato straordinario. Si consideri semplicemente che ad oggi più del 31% della SAU (superficie Agricola Utilizzabile) della Sicilia è certificata in Bio ( su una SAU totale di 1.387.520,77 Ha – Coreras Ottobre 2017)”.
Considerate queste premesse, continua Alaimo Di Loro – “ è lecito pretendere che la Sicilia faccia un ulteriore sforzo per portare l’incidenza percentuale del biologico siciliano a superare il 51%. “. Si pensi che, da uno studio elaborato dallo stesso Consorzio siciliano del biologico, l’intera superficie agricola della Sicilia su cui operano 220.000 aziende agricole è per il 94% rappresentata da aziende individuali con utilizzazione prevalente (74%) di manodopera familiare, con una superficie media aziendale di Ha 6,3.
Dati che delineano un quadro socio economico aziendale di spiccata compatibilità con i requisiti di ingresso al mondo del biologico. Se poi si aggiunge il fatto che la superficie agricola utilizzabile (SAU) è rappresentata per la stragrande maggioranza (oltre il 90 %) da coltivazioni estensive che presentano una elevatissima suscettibilità alla conversione in biologico, la situazione appare ancora più favorevole. Stesso dicasi per i vigneti, gli oliveti e gli agrumi.
Dopo la presentazione dei lavori a cura di Calogero Alaimo Di Loro che si soffermerà sul tema: Obiettivo Sicilia 51% – Stato dell’arte e prospettive, seguiranno gli interventi di numerosi esperti e tecnici del settore. Licia Di Falco – Biologa Nutrizionista, che illustrerà i vantaggi salutistici e sociali dell’alimentazione di qualità, Giovanni Dara Guccione – Tecnologo presso Crea PB Palermo che tratterà del valore della biodiversità naturale e coltivata nei sistemi produttivi di qualità; Calogero Romano e Giuseppe Craparo – Agronomi- Consulenti Agroambientali, che si soffermeranno sull’importanza dell’innovazione in agricoltura biologica, i punti di forza e le criticità del sistema rurale siciliano. Mentre la Dr.ssa Maria Giovanna Mangione – Pres. Ordine dei Dott. Agr. e For. Agrigento, relazionerà sul ruolo degli Agronomi e Forestali per lo sviluppo sostenibile. Ampio spazio sarà dato alle aziende per le comunicazioni inerenti le problematiche aziendali e di mercato e presentare le esperienze di successo del settore. Tra gli altri hanno assicurato la presenza il Dr. Filippo Emanuele Romano – Azienda agricola Romano ; Dr. Dario Brucculeri – Azienda “Golden Grapes”; Rag. Giuseppe Mistretta – Azienda F.lli Mistretta .
Sono stati invitati a partecipare ai lavori, tra gli altri: componenti della Commissione Parlamentare Agricoltura della Camera e dell’Assemblea Regionale Siciliana; Organizzazioni professionali; Istituzioni di ricerca; Rete dei GAS.