Benfapp Capo d’Orlando a testa alta, Roma passa al PalaSikeliArchivi 89-95
Written by Staff on 12 Novembre 2018
Nella settima giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West, la Benfapp Capo d’Orlando cade al PalaSikeliArchivi contro la capolista Virtus Roma con il punteggio 89-95. La squadra di coach Sodini esce dal parquet a testa alta, tra gli applausi del pubblico giocando alla pari per 40′ contro la favorita per la promozione nel girone Ovest. Da sottolineare la sontuosa prestazione del solito Brandon Triche, che chiude la gara con 28 punti, 12 assist e 7 rimbalzi. Bene anche capitan Bruttini, che si fa valere sotto le plance contro Sims, terminando con 16 punti (7/8 dal campo), 4 rimbalzi e 6 falli subiti.
Il quintetto scelto da coach Sodini per iniziare la gara è composto da Laganà, Triche, Lucarelli, Parks, Bruttini. Dall’altra parte coach Bucchi punta su Moore, Santiangeli, Sandri, Alibegovic e Sims.
Ad aprire le danze in un avvio di gara equilibrato e a ritmi altissimi è Santiangeli, Lucarelli replica e con due schiacciate in due minuti Parks porta la Benfapp sul +4 infiammando il PalaSikeliArchivi (12-8). Alla tripla del figlio d’arte Alibegovic risponde Laganà, tenendo i paladini ancora sul +4. Trova il fondo della retina anche Donda e Triche firma il massimo vantaggio (19-13), ma Chessa e Baldasso riportano la Virtus sul -1 in chiusura di quarto (21-20).
Il secondo parziale si apre con due punti di Lucarelli e Chessa trova la parità a quota 25 con la tripla dall’angolo. La Benfapp ricomincia a macinare gioco e con un break di 10-2 firmato Bellan, Triche, Mei e Parks va sul +8 (35-27). Al rientro dal time-out richiesto da Sodini arriva il terzo fallo di Jordan Parks e la tripla di Landi. Mei replica dall’arco mentre Triche serve uno splendido assist a Bruttini per il 40-33. Chessa è una sentenza dall’arco e con tre triple consecutive (l’ultima anche con un pizzico di fortuna) riporta la Virtus Roma in parità a quota 42. Sims dalla lunetta chiude il secondo quarto con gli ospiti avanti per 42-44.
Al rientro dagli spogliatoi Sims e Landi portano la Virtus sul +6 (42-48), Bruttini e Triche accorciano e Landi mette la tripla del 48-51. Con uno splendido movimento in reverse Bruttini tiene i suoi sul -1 (52-53). Alla tripla di Alibegovic risponde Bellan e poi ancora Landi per il 55-59. Non si fa attendere la reazione dei padroni di casa, con il mini-break avviato da Bruttini dalla lunetta e cinque punti consecutivi di Parks a riportare avanti la Benfapp sul 62-61. Triche perde l’equilibrio ma trova lo stesso due punti 64-63, mentre dall’altra parte Baldasso e l’inchiodata di forza di Alibegovic riportano gli ospiti sul +3 (64-67). Triche realizza subendo fallo e dalla lunetta trova la parità a quota 67 in chiusura di terzo parziale.
L’ultimo quarto si apre con due minuti di digiuno. A muovere il tabellone è Moore, seguito a ruota da Sims per il 67-71. Triche aggiusta il tiro di Mei, Baldasso realizza da tre e Bruttini appoggia il decimo assist di Triche. Ancora Bruttini a rimbalzo firma il canestro del 73-76, prima che una tripla di Alibegovic costringa coach Sodini al timeout sul 73-79 a 5’ dalla fine. Lucarelli mette la tripla, ma quattro punti consecutivi di Moore valgono il massimo vantaggio Roma a 4’ dal termine, +7 (76-83). Triche tiene in vita i suoi con la tripla e Parks serve Bruttini che appoggia il -1 a 3’ dal termine. Mentre il PalaSikeliArchivi ci crede ancora Moore e Sandri sono precisi ai liberi (83-87). Triche dalla media tiene ancora la Benfapp sul -2 e Lucarelli ci prova da tre per il vantaggio, ma prende solo il ferro e dall’altra parte Moore mette il +4 dalla media a 35’’ dalla fine. Parks corregge il tiro di Mei a 27’’ dalla fine per il -2 (87-89), ma dalla lunetta Moore scrive un +6 che a 10’’ dalla fine taglia le gambe agli uomini di coach Sodini. Termina dunque 89-95 per Roma, che conquista in solitaria la vetta della classifica.
Queste le parole di coach Sodini al termine della partita: «Complimenti a Roma, se sono la capolista solitaria un motivo ci sarà. Da noi mi aspettavo una partita diversa, non abbiamo giocato male, se avessimo giocato così contro Bergamo avremmo vinto. Ma mi aspettavo una aggressività iniziale diversa. Abbiamo giocato una partita cercando di giocarcela sul talento, questo vuol dire che la settimana è stato poco proficua dal mio punto di vista. Continuiamo a fare sempre gli stessi errori che io vorrei evitare: ne cito due, noi mettiamo in ritmo i tiratori. Chessa è un giocatore di striscia e noi lo sapevamo e non si può lasciare accendere lasciandogli lo spazio. Non possiamo prescindere dai 40 minuti di impegno difensivo da parte di tutti, contro Roma te la fanno pagare e dobbiamo migliorare. Dopo aver fatto una partita di un certo tipo abbiamo ripreso a fare gli errori che facevamo contro Bergamo, cioè tirare da tre, perché abbiamo pensato che la partita l’avrebbero vinta gli eroi, ma le partite le vincono le squadre. Quando noi facevamo due dal nostro lato e loro tre dall’altro la soluzione era stringerci in difesa. Abbiamo forzato tre o quattro tiri consecutivi da tre punti quando invece segnare da due era bastevole per rientrare in partita e giocarcela. Abbiamo tirato pochissimi tiri liberi, ma non per colpa degli arbitri, ma perché noi non abbiamo avuto iniziativa. Credo che abbiamo perso la partita facendo fare a Roma il gap di +7, non con qualche errore o fallo nel finale. In ogni caso sono sereno, è chiaro che perdere due partite in casa fa male, ora abbiamo due trasferte e dobbiamo partire dal limare questi errori».
Prossimo appuntamento per la Benfapp Capo d’Orlando domenica 18 novembre a Casale Monferrato, con palla a due fissata alle ore 18:00.
Benfapp Capo d’Orlando – Virtus Roma 89-95
(21-20; 42-44; 67-67)
Benfapp Capo d’Orlando: Bruttini 16, Laganà 3, Parks 15, Murabito ne, Mei 6, Triche 28, Bellan 6, Galipò ne, Neri ne, Donda 2, Lucarelli 13. Coach: Marco Sodini
Virtus Roma: Spizzichino ne, Alibegovic 19, Lucarelli, Chessa 19, Moore 18, Sandri 3, Baldasso 10, Landi 13, Sims 11, Santiangeli 2. Coach: Piero Bucchi