E alla fine arrivò l’”Annunciata”.

Il braccio di ferro tra i contendenti – da un lato il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che minacciava di negare il prestito, dall’altro il Comune di Milano e la società organizzatrice MondoMostre Skira – pare essersi concluso positivamente per entrambi: l’”Annunciata” di Antonello Da Messina è finalmente arrivata nel capoluogo lombardo, giusto in tempo per l’inaugurazione della grande mostra che si terrà a Palazzo Reale dal 21 febbraio al 2 giugno 2019. «Ogni prestito deve tradursi in un ritorno economico e di immagine per la nostra Isola. Siamo stanchi di fare i donatori di sangue fino all’anemia» dichiarava Musumeci.

E così è stato: in cambio del capolavoro del pittore peloritano, a Palermo giungono – a spese di MondoMostre Skira – una decina di importanti opere direttamente dal Museo Del Novecento, tra cui Modigliani e Boccioni. La società si è anche impegnata a saldare, come sottolinea il presidente Massimo Vitta Zelman, il restante deficit di una mostra – sempre su Antonello Da Messina – appena conclusasi a Palazzo Abatellis. Ma soprattutto – come ci tiene a far notare Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale -la Regione Sicilia guadagnerà in visibilità perché partner promotore dell’esposizione milanese, godendo di un vero e proprio palcoscenico internazionale. Una riflessione finale: se si considera l’Arte come patrimonio universale, ciò che conta davvero è che sia il più fruibile possibile. E, grazie alla trama di accordi stretti tra istituzioni e partner, un importante quadro come l’”Annunciata” potrà essere ammirato da un numero di visitatori davvero vasto. Una vittoria della bellezza.