Emozionare con l’elettronica: “Only You” è il nuovo singolo degli UNKLE.

Sotto la sigla UNKLE si intende un importante collettivo inglese, attivo da più di vent’anni e attorno al quale, nel tempo, ruotano alcuni dei gruppi, dei musicisti e dei cantanti più influenti della scena elettronica, trip hop, indie e alternative rock: per esempio Queens Of The Stone Age, Badly Drawn Boy, Mike D, Beastie Boys, The Verve, Alice Temple, Oasis, Massive Attack, The Stone Roses, Radiohead o Linkin Park. All’interno del collettivo stesso c’è un vivace ricambio di componenti con un’unica certezza: il fondatore James Lavelle, attualmente affiancato da Matthew Puffett e Jack Leonard ma unica presenza fissa sin dal 1992. Il nuovo disco a firma UNKLE, dal titolo “The Road: Part II (Lost Highway)”, è pensato come secondo capitolo di una trilogia. La data di pubblicazione prevista è il 29 marzo ma, intanto, è già stato anticipato da tre singoli: “Ar.Mour”, presentato a fine novembre del 2018, ha schierato Elliott Power e Miink concretizzandosi in un pezzo dalle avvolgenti strutture ibride. Il successivo, “The Other Side” è diffuso il 13 dicembre: ha come protagonisti il frontman degli Editors Tom Smith e il compositore Philip Sheppard, caratterizzandosi per un suono più smaccatamente rock.

Infine tocca a “Only You”: in streaming dal 21 febbraio 2019, si avvale nuovamente della voce di Miink. Un artista difficile da catalogare all’interno di un solo stile, visto che spazia tra loro con disinvoltura e talento. Al suo fianco c’è Wil Malone: produttore, compositore e arrangiatore attivo sin dagli anni ’60, tanto da aver suonato o lavorato con Black Sabbath, Iron Maiden, Depeche Mode ma anche con la nostra Gianna Nannini. Il risultato di questo nuovo incontro targato UNKLE è uno struggente e potentissimo brano, dove il caldo timbro di Miink viene portato allo stremo man mano che il ritmo cresce accompagnato da un tappeto orchestrale assolutamente splendido. A riprova che una tra le unioni musicali più riuscite è data dallo sposare un genere solitamente ritenuto freddo come l’elettronica con il fuoco dei sentimenti più viscerali.