Il 2020 sarà il nostro anno». Il presidente di Akademia Sant’Anna, Fabrizio Costantino, fa il punto.

Scritto da il 2 Gennaio 2020

Fine anno tempo di bilanci. Per l’Akademia Sant’Anna Volley è il primo della sua breve storia. Il presidente Fabrizio Costantino è soddisfatto di questa prima parte di campionato?

«Pienamente soddisfatto. Sono stati sei mesi intensi nei quali si è lavorato costantemente per costruire l’organigramma societario in ogni sua parte. Un grande risultato ma che vediamo come punto di partenza e non di arrivo per traguardi sempre più importanti».

Sul campo la squadra ha perso solo una partita, 3-2 a Reggio contro la capolista.

«Siamo reduci da otto vittorie consecutive per 3-0, nelle prime gare abbiamo affrontato le due formazioni più forti del girone e nonostante ciò le ragazze hanno vinto 3-1 e poi perso 3-2 lo scontro diretto a Reggio, con il tiebreak 15-13. Anche se avessimo vinto non sarebbe cambiato molto. C’è molto equilibrio tra noi e Reggio, peccato solo si sia giocato ad inizio campionato. Essendo noi una squadra nuova non c’è stato molto tempo per amalgamare la rosa e rodare quel tipo di gioco che la squadra ha mostrato nelle ultime gare».

Obiettivo è sempre la promozione?

«La squadra è stata costruita per questo. Contavamo anche su Nelly Mazzulla e non l’abbiamo potuta avere a disposizione. Abbiamo un’attaccante in meno, con lei avremmo potuto fare meglio. Ma pensiamo sempre che possiamo centrare la promozione».

La squadra ha creato un gruppo forte, merito anche della società?

«Gruppo anche molto umile. Le ragazze non si risparmiano mai. Molte di loro viaggiano da Catania quotidianamente e non hanno mai rinunciato all’allenamento, anche in condizioni di allerta meteo. Di questo sono grato a loro e allo staff tecnico. La società fa la sua parte, ovvero creare un progetto sano e forte, far stare bene tutti pagando gli stipendi prima della scadenza ma stando anche vicino a loro per qualsiasi esigenza, dalla fisioterapia al vestiario. Qualunque necessità, la società è sempre stata presente a dimostrazione che siamo, tutti, un gruppo unito».

Farete qualcosa sul mercato?

«Da tempo seguiamo alcune giocatrici, il mercato invernale però è il più complesso. Noi cerchiamo una top player, di categoria superiore, per integrare la rosa pensando anche alla prossima stagione. Ma le giocatrici che cerchiamo fanno fatica a scendere di categoria. Nonostante ciò ci stiamo provando e speriamo che a giorni arrivi la tanto attesa buona notizia».

Da società nuova di zecca vi state integrando sempre di più nella città.

«La cosa che mi stupisce e più mi gratifica è che, settimana dopo settimana, tanta gente estranea al mondo del volley inizia a sentire il nome dell’Akademia Sant’Anna, sa che sta disputando un ottimo campionato. Mi sarei aspettato, però, una risposta diversa della città. Tranne che per incontri importanti la palestra Juvara non è stracolma e questo dimostra che a Messina, in questo momento, non ci sono tifosi o appassionati. Basta guardare nelle palestre della provincia, il pubblico presente è formato da parenti e amici e questo dispiace molto. Solo in A2 mi potrei aspettare un po’ di pubblico…».

Messina, quindi, non è pronta per riavere la pallavolo di vertice?

«Ancora no, purtroppo. Noi stiamo lavorando per raggiungere la serie A ma per farlo bisogna partire dalle strutture. Avere un palazzetto degno di tal nome è fondamentale per programmare qualsiasi cosa come, ad esempio, l’anticipo o il posticipo di un allenamento che, oggi, alla Juvara non è possibile. Lì piove dentro, abbiamo il secchio per raccogliere l’acqua con il rischio di perdere anche una partita se dovesse accadere in quella occasione. E purtroppo non ho mai visto vicino a noi l’assessorato allo Sport. Capisco il Sindaco, impegnato nelle battaglie che porta avanti giornalmente, ma le istituzioni sono distanti da Akademia Sant’Anna. Così come una piccola parte di media: qualcuno si girato dall’altra parte, consapevolmente o dolosamente, non valorizzando il risultato sportivo delle ragazze».

Però, sono pronti a partire anche i progetti sociali con i meno fortunati…

«Stiamo andando avanti anche con quelli. I ragazzi che parteciperanno al volley in carrozzina stanno terminando le visite mediche che sono molto accurate, con accertamenti continui. L’Irccs sta lavorando in modo encomiabile e speriamo che al più presto abbiano le attestazioni di idoneità.

Per il progetto di integrazione dei bimbi autistici a giorni firmeremo un protocollo d’intesa con la scuola Pajno per inserire degli alunni nel gruppo del minivolley con i bambini normodotati. Ma sono in programma nuove iniziative con il sostegno dei nostri sponsor».

È vero che state già programmando la prossima stagione?

«Abbiamo già chiuso budget e lavoro di questa stagione e abbiamo pronto il progetto della prossima. A maggio, dovremo già avere le risorse economiche e le idee chiare per il prossimo campionato. Questo lavoro si sta portando avanti grazie anche alle numerose aziende sponsor che ci stanno supportando perché riconoscono che Akademia Sant’Anna sta lavorando bene a 360 gradi. A tutti, però, vorrei fare i più grandi auguri di buon 2020 da parte della famiglia dell’Akademia Sant’Anna».


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