La Benfapp Capo d’Orlando si arrende solo nei secondi finali, Rieti si impone 74-72

Written by on 26 Novembre 2018

Quarta sconfitta consecutiva per la Benfapp Capo d’Orlando, che viene superata al PalaSojourner dalla Npc Rieti per 74-72. Una partita combattuta ed equilibrata per tutti e 40′ di gioco con la Benfapp Capo d’Orlando che ha anche la chance di vincere la gara nei secondi finali, con il tiro della vittoria nelle mani di Simone Bellan che si infrange sul primo ferro.

Una gara ben giocata dagli uomini di coach Sodini, soprattutto dal punto di vista difensivo, concedendo agli avversari solo 74 punti. I biancoazzurri hanno dovuto fare a meno di Donda e Mobio, infortunati, che hanno costretto Sodini a rivedere le rotazioni, dando spazio anche al giovane Murabito che non ha tradito la fiducia dell’allenatore segnando 8 punti con 2/4 da tre punti in 19’. Da segnalare inoltre i 20 punti e 7 assist di Brandon Triche e la doppia-doppia da 19 e 10 rimbalzi di Capitan Bruttini. Doppia cifra anche per Lucarelli, 13 punti, e Parks con 10.

Il quintetto schierato da coach Sodini per iniziare la gara è composto da Laganà, Triche, Lucarelli, Parks e Bruttini. Coach Rossi risponde con Adegboye, Jones, Conti, Toscano, Gigli.
Adegboye dà il benvenuto ai paladini sul parquet con la tripla e subito dopo risponde Lucarelli. Con Triche e Bruttini Capo d’Orlando si porta avanti sul 8-10, poi entra il giovane Murabito che segna 5 punti in fila compresa la tripla del +3 Benfapp (14-17). Quattro punti consecutivi di Casini riportano Rieti avanti, prima che Bruttini dalla lunetta chiuda il primo quarto sul 18-20 in favore degli ospiti.

Il secondo quarto si apre con il gioco da tre punti di Parks (18-23), ma arriva un mini-break di 9-0 dei padroni di casa, che con due schiacciate di Casini e la tripla di Toscano vanno sul +4 (27-23).
Con Triche in panchina gravato da tre falli ci pensano ancora capitan Bruttini e Jordan Parks a tenere attaccata la Benfapp, trovando la parità a quota 29. Bobby Jones la mette dall’arco e Conti in transizione porta Rieti sul +5 a 1’30’’ dall’intervallo (36-31). Coach Sodini vuole parlarci su e al rientro dal time-out sono ancora Bruttini e Parks a guidare i biancoazzurri fino al -1. L’1/2 di Conti dalla lunetta manda le squadre negli spogliatoi sul 37-35.

Anche i primi punti del secondo tempo sono rietini, a segno Bobby Jones, cui risponde Lucarelli. Jones, Toscano e Adegboye costruiscono un +6 Rieti (45-39), ma le triple di Lucarelli e Murabito riportano la parità a quota 45 e la tripla di Triche vale il +3 Benfapp dopo 26’ (47-50). Con il gioco da tre punti di Adegboye e la tripla di Casini i padroni di casa tornano avanti, Triche impatta dalla lunetta e Jones chiude il terzo quarto sul 57-55.

Carenza mette il +4 Rieti in avvio di ultimo quarto, Parks la mette da tre, ma gli risponde Bonacini e Nikolic inchioda il +6 (64-58). Mentre il PalaSojourner diventa una bolgia Bruttini trova due punti da sotto canestro. Fallo tecnico fischiato a Carenza, e quinto fallo per Jordan Parks, c’è tensione in campo. Bruttini da sotto trova due punti e dalla lunetta riporta la gara in parità a quota 65 a 5’ dal termine della gara. A 2’30’’ dalla fine le due squadre sono ancora sul 67 pari, è Adegboye a sbloccare il punteggio con il gioco da tre punti, i paladini sprecano dall’altra parte, e Gigli dalla lunetta riporta Rieti sul +5 (72-67). Triche trova due punti, ma nell’azione successiva, scivola su una chiazza di sudore, mentre dall’altra parte Jones dalla linea della carità mette un nuovo +5. A 30’’ dal termine è Lucarelli a tenere vive le speranze dei paladini, con la tripla del -2 (74-72). Capo d’Orlando ha anche il tiro per vincere, lo prende Bellan dall’angolo, ma si infrange sul ferro e Rieti si prende i due punti.

Queste le parole in conferenza stampa di Coach Sodini: «Nonostante la sconfitta ci sono state sicuramente alcune cose positive, come il nostro impatto difensivo, che è stato buono rispetto alle ultime gare dove abbiamo subito sempre più di 90 punti. E’ un dato positivo da cui dobbiamo prendere spunto e ripartire, perché non possiamo piangerci addosso. E’ in atto un processo di crescita. E’ chiaro che in una partita come questa la gestione dei contatti ci ha penalizzato fortemente, perché noi dipendiamo fortemente dai due americani nella fase offensiva e oggi hanno giocato molto meno del solito, ma voglio sottolineare anche la bravura di Rieti nel metterli fuori gioco.

Purtroppo ci sono alcuni dati che assolutamente sono stati condizionanti: le palle perse, 18 e la percentuale ai tiri liberi, non tanto per i 7 errori, ma per il momento della gara in cui sono arrivati. Siamo stati comunque capaci di reggere l’urto, anche con una rotazione più corta, dato che erano assenti Donda e Mobio. E’ chiaro che avremmo voluto fare meglio, ma comunque siamo arrivati all’ultima azione con il tiro della vittoria, facendo tirare Bellan, che fino ad oggi aveva tirato con il 39% da tre punti in stagione, completamente aperto dopo una bella penetrazione di Triche. In una partita come questa i dettagli sono determinanti.»

Prossimo appuntamento per la Benfapp Capo d’Orlando domenica 2 dicembre al PalaSikeliArchivi alle 18.00 contro Scafati.

Zeus Energy Group Rieti – Benfapp Capo d’Orlando 74-72

(18-20; 37-35; 57-55)

Zeus Energy Group Rieti: Annibaldi ne, Berrettoni ne, Casini 12, Toscano 7, Moretti ne, Conti 5, Gigli 8, Jones 18, Carenza 6, Nikolic 2, Bonacini 3, Adegboye 13. Coach: Alessandro Rossi.

Benfapp Capo d’Oralando: Bruttini 19, Laganà, Parks 10, Murabito 8, Mei, Triche 20, Bellan 2, Neri, Donda ne, Lucarelli 13. Coach: Marco Sodini


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