La Cisl FP contesta le procedure di stabilizzazione al Centro Neurolesi Piemonte di Messina: “Violati i diritti di alcuni lavoratori”
Scritto da Ufficio Stampa il 7 Dicembre 2022
Con una nota della segretaria generale Giovanna Bicchieri, la Cisl Funzione Pubblica interviene sulla delibera n. 898 dell’1/12/2022 e n. 899 dell’1/12/2022 con cui l’Irccs Neurolesi-Piemonte, ha proceduto alla “Presa atto assunzioni a tempo indeterminato del Personale con la qualifica di Dirigente Biologo”, che aveva maturato i 18 ed i 36 mesi previsti dai decreti legislativi n. 75/2017 e n. 234/2021, ritenendo idonei per la stabilizzazione, alcuni dirigenti biologi di ruolo, ma presso altre amministrazioni. Secondo la leader del sindacato dei dirigenti pubblici della Cisl “tale atto deliberativo non può che suscitare notevoli perplessità, posto che, nel mentre si stabilizzano dipendenti di altre amministrazioni, l’IRCCS Neurolesi-Piemonte ha revocato la stabilizzazione ad una dirigente biologo e ad una operatrice socio sanitaria, con una motivazione che in fatto e in diritto può essere oggetto di contestazione in sede giudiziaria”.
«Tali comportamenti – prosegue Giovanna Bicchieri – di una struttura pubblica, in un settore particolarmente delicato per i cittadini, specie per quanto è avvenuto in conseguenza della pandemia, non possono che essere oggetto delle idonee segnalazioni presso le autorità competenti e di azioni sindacali, tutte rivolte a tutelare un servizio pubblico essenziale e i diritti dei lavoratori interessati». E la segreteria generale della Cisl Fp ha preannunziato, intanto, una richiesta urgente di intervento dell’Assessore regionale alla Salute.