Mobilitazione contro la criminalizzazione della GPA MESSINA 27.10.2024 PIAZZA LO SARDO ORE 11.00
Scritto da Ufficio Stampa il 22 Ottobre 2024
Quale socia dell’Associazione Famiglie Arcobaleno chiedo, gentilmente, dare massima diffusione al comunicato stampa che allego e di cui riporto il testo:
“La GPA è reato universale.
Famiglie Arcobaleno si mobilita contro la criminalizzazione della gestazione per altre e per altri. Un’onda d’amore e di lotta attraverserà l’Italia dal 24 al 27 ottobre. In varie città si terranno i nostri presidi di orgoglio, protesta e difesa delle famiglie che vengono perseguite da questo fantareato, inapplicabile nella pratica ma infamante e discriminatorio.
In piazza per ribadire che i nostri figli e figlie sono il frutto di un percorso fatto di amore, scelta, rispetto e autodeterminazione e non permetteremo a questo governo di mettere sulle loro esistenze uno stigma inaccettabile e indegno di un paese civile.
Le ragazze stanno bene e non lo diciamo solo noi ma decenni di ricerche scientifiche, la legge Varchi ha il solo scopo di condannare i diversi modelli famigliari per imporre a tutti un pensiero unico di famiglia, come nella migliore tradizione del Ventennio fascista.
Proteggiamo dalla lettera scarlatta impressa da questo governo omofobo ed oscurantista le nostre figlie ed i nostri figli, già con noi o che nasceranno. Rivendichiamo l’autodeterminazione dei corpi e delle vite ancora una volta e finché ce ne sarà bisogno.
Facciamo sentire forte la nostra voce!
Famiglie Arcobaleno si mobilita contro la criminalizzazione della gestazione per altre e per altri. Un’onda d’amore e di lotta attraverserà l’Italia dal 24 al 27 ottobre. In varie città si terranno i nostri presidi di orgoglio, protesta e difesa delle famiglie che vengono perseguite da questo fantareato, inapplicabile nella pratica ma infamante e discriminatorio.
In piazza per ribadire che i nostri figli e figlie sono il frutto di un percorso fatto di amore, scelta, rispetto e autodeterminazione e non permetteremo a questo governo di mettere sulle loro esistenze uno stigma inaccettabile e indegno di un paese civile.
Le ragazze stanno bene e non lo diciamo solo noi ma decenni di ricerche scientifiche, la legge Varchi ha il solo scopo di condannare i diversi modelli famigliari per imporre a tutti un pensiero unico di famiglia, come nella migliore tradizione del Ventennio fascista.
Proteggiamo dalla lettera scarlatta impressa da questo governo omofobo ed oscurantista le nostre figlie ed i nostri figli, già con noi o che nasceranno. Rivendichiamo l’autodeterminazione dei corpi e delle vite ancora una volta e finché ce ne sarà bisogno.
Facciamo sentire forte la nostra voce!
A Messina la mobilitazione si terrà il giorno 27 ottobre alle ore 11.00, presso Piazza Lo Sardo.