Non basta un super Marco Laganà, Orlandina sconfitta da Eurobasket Roma 81-77
Written by Ufficio Stampa on 3 Dicembre 2019
A Latina arriva la settima sconfitta consecutiva per l’Orlandina Basket, che viene sconfitta dall’Eurobasket Roma per 81-77. I biancoazzurri giocano una buona gara dal punto di vista offensivo e provano fino all’ultimo a vincere la gara, trascinati da un super Marco Laganà da 19 punti nell’ultimo quarto. Il neoacquisto biancoazzurrro chiude la gara con 27 punti, 10 rimbalzi e 9 falli subiti.
Segnali positivi vengono anche dal rientro di Jacopo Lucarelli. Al rientro dopo l’infortunio al ginocchio occorsogli lo scorso aprile, il capitano segna 9 punti in 17’, facendosi trovare pronto per l’occasione. 15 punti per Kinsey, 11 e 13 rimbalzi per Brice Johnson, 8 per Mobio tra gli altri. Testa adesso alla cruciale sfida contro Bergamo di domenica 8 dicembre. I bergamaschi sono infatti ultimi a quota 4 punti a pari merito con i biancoazzurri. Servirà il PalaFantozzi delle grandi occasioni: palla a due alle 18:00. Passiamo alla cronaca dell’incontro.
Sodini sceglie di far partire subito in quintetto Marco Laganà, affiancato da Bellan, Kinsey, Mobio e Johnson. Coach Maffezzoli risponde con Fanti, Miles, Fattori, Loschi e Taylor.
I primi punti del match sono di Fanti, che segna una tripla. Immediata arriva la risposta con la stessa arma di Tarence Kinsey, poi Johnson ci mette del suo portando i Biancoazzurri sul 7-15 con 7 punti personali, costringendo al timeout Maffezzoli sul 7-15 al 5’. Al rientro fa il suo esordio in campionato Jacopo Lucarelli che, pronti-via, segna subito una tripla: il primo quarto scorre liscio con l’Orlandina che chiude in vantaggio 13-21.
I primi punti del match sono di Fanti, che segna una tripla. Immediata arriva la risposta con la stessa arma di Tarence Kinsey, poi Johnson ci mette del suo portando i Biancoazzurri sul 7-15 con 7 punti personali, costringendo al timeout Maffezzoli sul 7-15 al 5’. Al rientro fa il suo esordio in campionato Jacopo Lucarelli che, pronti-via, segna subito una tripla: il primo quarto scorre liscio con l’Orlandina che chiude in vantaggio 13-21.
Ad inizio secondo periodo Laganà mostra tutta la sua classe segnando un canestro e fallo in penetrazione, ma Roma recupera con Taylor e Fattori, tornando a -2, sul 22-24. Altri quattro punti di uno scatenato Laganà riportano l’Orlandina sul +7, ma Miles e Fattori rispondono con sei punti, equamente divisi. Lucarelli segna un’altra tripla importante, ma ancora Miles in penetrazione accorcia per il -3 (30-33). Il primo tempo termina proprio con le distanze invariate con 5 punti per parte: 35-38 per i biancoazzurri dopo 20′.
Roma inizia meglio la ripresa andando sotto canestro per sfruttare le lunghe leve di Taylor, ma ci pensa Miles a firmare il sorpasso con una tripla. I paladini si destano dal torpore e con Kinsey e Mobio si portano sul 45-48 al 25′. Loschi da tre pareggia, Fattori segna il canestro del sorpasso sul 50-48 al 27’, portando coach Marco Sodini a chiamare timeout. Johnson si fa vedere sotto le plance, ben imbeccato da Laganà, ma ancora uno scatenato Miles e due liberi di Loschi permettono a Roma di chiudere il terzo quarto sul +4: 56-52.
L’ultimo periodo inizia con un canestro di Cicchetti, seguito da una serie di errori da ambo le parti. Roma prova a scappare andando a +7, sul 61-54 a 6′ ma viene ripresa da uno show personale di Marco Laganà, che segna 5 punti in fila e 11 in 5’, riportando l’Orlandina a -1 sul 66-65. La gara scivola via sul filo dell’equilibrio, tra i liberi di Miles e i canestri di Laganò, scatenato in penetrazione: 69-68 al 38′. L’equilibrio viene spezzato ancora da Miles con una tripla da distanza siderale per il 72-68, Laganà ci prova ancora, ma quattro punti consecutivi di Taylor sembrano portare la gara sulla retta dei padroni di casa: 76-71 a 1′ dal termine. Laganà è l’ultimo ad arrendersi, segnando un’altra tripla semi-impossibile, ma Miles è glaciale dalla lunetta e le ultime speranze biancoazzurre si infrangono sul ferro, colpito da Lucarelli prima e dallo stesso Laganà poi. La gara termina dunque 81-77 per l’Eurobasket Roma.
Le parole di coach Marco Sodini a fine gara: «Non sono gli sprazzi che ci interessano, ci interessa il percorso. Il percorso oggi subisce dei rallentamenti, era abbastanza normale che ci fossero delle difficoltà di ambientamento vista la prima partita di Marco Laganà con la squadra e Jacopo al rientro. Questo non vuol dire che si non debbano affrontare certe partite con l’idea di sbucciarsi le ginocchia, di soffrire, di lottare insieme, cosa che secondo me abbiamo fatto molto poco. I 22 punti del secondo quarto e i 25 del quarto periodo dicono che abbiamo deciso di provare a vincerla con l’attacco.
I 43′ giocati da Mobio e Donda, con un rimbalzo complessivo la dice lunga su quella che è la loro attività a rimbalzo: Brice Johnson di conseguenza ha poche possibilità di essere sostituito e continua clamorosamente a subire i centri avversari. Detto questo è chiaro che il nostro è un processo che ha bisogno di accelerare e di farlo in fretta, perché così facendo il risultato è che oggi siamo ultimi.
Non abbiamo giocato la partita con la consapevolezza di essere ultimi se l’avessimo persa e questa è una cosa su cui, non soltanto riflettere, ma agire tempestivamente. I ragazzi oggi l’hanno presa per come non dovevano prenderla, chiaramente la responsabilità complessiva la prendiamo come squadra, però è altrettanto vero che se vogliamo cambiare il trend della stagione dobbiamo partire dal sacrificio e non da qualcosa di diverso.»
I 43′ giocati da Mobio e Donda, con un rimbalzo complessivo la dice lunga su quella che è la loro attività a rimbalzo: Brice Johnson di conseguenza ha poche possibilità di essere sostituito e continua clamorosamente a subire i centri avversari. Detto questo è chiaro che il nostro è un processo che ha bisogno di accelerare e di farlo in fretta, perché così facendo il risultato è che oggi siamo ultimi.
Non abbiamo giocato la partita con la consapevolezza di essere ultimi se l’avessimo persa e questa è una cosa su cui, non soltanto riflettere, ma agire tempestivamente. I ragazzi oggi l’hanno presa per come non dovevano prenderla, chiaramente la responsabilità complessiva la prendiamo come squadra, però è altrettanto vero che se vogliamo cambiare il trend della stagione dobbiamo partire dal sacrificio e non da qualcosa di diverso.»
Eurobasket Roma – Orlandina Basket 81-77 (13-21; 35-38; 56-52)
Roma: Taylor 16, Cicchetti 7, Loschi 6, Fanti 14, Miles 25, Viglianisi 1, Chinellato ne, Fattori 6, Graziani 3, Maganza 3. Coach: Massimo Maffezzoli
Orlandina: Kinsey 15, Laganà 27, Mobio 8, Bellan 2, Johnson 11, Lucarelli 9, Neri 1, Querci 2, Donda 1, Ani ne, Galipò 1. Coach Marco Sodini
Orlandina: Kinsey 15, Laganà 27, Mobio 8, Bellan 2, Johnson 11, Lucarelli 9, Neri 1, Querci 2, Donda 1, Ani ne, Galipò 1. Coach Marco Sodini