Una vogliosa e determinata Orlandina si arrende solo nei minuti finali, vince Treviglio 74-67
Scritto da Ufficio Stampa il 11 Febbraio 2020
I biancoazzurri giocano con un bell’atteggiamento, mettendo in campo voglia e grande aggressività, tenendo testa per 39’ ai locali. Qualche errore di troppo, dovuto alla fretta e alla voglia di rimontare nei minuti finali compromette peró il risultato e i 2 punti in classifica vanno a Treviglio.
Prossima gara domenica al PalaFantozzi contro l’Eurobasket Roma, una sfida decisiva per la classifica dei paladini.
Ottimo avvio di gara per i paladini: il primo a segnare è l’ultimo arrivato, Akos Keller, seguito dalla tripla di Jon Elmore per un buon 5-0 iniziale. I cinque punti di Caroti impattano la gara a quota 5, mentre Laganà tiene ancora avanti i paladini. Si apre il festival delle triple al PalaFacchetti: dall’arco segnano nell’ordine Pacher, Bellan, Palumbo, Keller e Collins e dopo 7 minuti la gara è ancora sul 15 pari. Pacher e Borra inchiodano, ma Mobio e Lucarelli tengono i paladini in parità a quota 19 e Borra chiude primo quarto 21-19.
In avvio di secondo parziale inchioda ancora Borra, mentre Lucarelli la infila dall’arco. Treviglio prova a scappare con D’Almeida e la tripla di Pacher per il +5 (30-25), ma sono quattro punti di fila di Bellan a tenere Capo d’Orlando sul -1 (30-29). È ancora in equilibrio la gara quando il gioco si ferma per 15 minuti per la ferita alla testa occorsa a Simone Bellan, che in una fase di gioco si scontra con Keller ed è costretto a ricorrere alle cure dei sanitari. Ai quattro punti di fila di Pacher, replica Lucarelli dai 6,75, ma le due triple di Palumbo e Pacher mandano le squadre negli spogliatoi sul +8 Treviglio (42-34).
In avvio di terzo quarto il primo a segnare è Querci, ma Caroti porta Treviglio sul massimo vantaggio, +9 (45-36). I paladini non si perdono d’animo e con Keller e due triple di fila di Laganà si rifanno sotto fino al -2 (46-44). È una gara a strappi e sono ancora i padroni di casa a imporre il loro ritmo, con Pacher e cinque punti di Borra per il +8 (53-45). Ci pensano i due stranieri di casa Orlandina a dare una scossa: la tripla di Elmore dagli 8 metri, il gioco da tre punti di Keller e l’alley-oop sull’asse Elmore-Keller, con il lungo ungherese che inchioda la parità a quota 53. Collins e l’1/2 di Borra in lunetta chiudono il terzo parziale sul 56-53.
Elmore apre l’ultimo parziale con quattro punti di fila, che portano Capo d’Orlando in vantaggio per la seconda volta nell’arco dei 40 minuti, la prima dal 5-0 iniziale. Keller allunga (56-59), ma Reati e Borra riportano avanti Treviglio (60-59). I biancoazzurri perdono lucidità e sprecano tanti possessi d’attacco e la tripla di Reati porta sul +4 Treviglio (63-59) al 36’. Keller però è indemoniato sotto canestro e con 4 punti in fila, di cui un’inchiodata mostruosa, riporta i suoi sul -2, 66-64 al 38’. Due falli lontano dal canestro con l’Orlandina in bonus e conseguente 4/4 di Palumbo e Collins portano però Treviglio sul +6 (70-64) a 1’30’’ dal termine. Elmore ha tre tiri liberi a disposizione e riporta Capo d’Orlando sul -3, ma Laganà spreca il tiro del possibile pareggio, tirando in contropiede a 30” dalla fine. Sul rimbalzo si getta Caroti, che subisce il fallo e dalla lunetta rimette due possessi tra le due formazioni.Collins la chiude ancora dalla lunetta sul 74-67, dopo l’errore di Elmore.
Le parole di coach Marco Sodini a fine gara: «Sicuramente ci è mancata lucidità nel finale. E’ chiaro che Simone Bellan stava giocando benissimo, e noi abbiamo preso 6-0 di parziale dopo la sua uscita, probabilmente a causa dello shock subito dai ragazzi. Nel secondo tempo siamo stati bravissimi a rientrare in gara, siamo stati poco bravi però a continuare a macinare le situazioni in cui abbiamo messo in difficoltà Treviglio.
Nel finale ci sono state delle scelte scriteriate, non possiamo far finta che in una partita come questa le percentuali non contano, quando Elmore tira con 3/16 dal campo i rimpianti sono destinati ad aumentare. Però è altrettanto vero che dobbiamo calibrare la nostra attenzione sulla finalissima della settimana prossima con Eurobasket Roma e anche sul fatto di migliorare qualitativamente livello di gioco di squadra. Sono ovviamente soddisfatto dell’esordio di Akos Keller.
Alla fine i due liberi sbagliati di Lucarelli, il tiro forzato di Laganà quando mancavano 30” sono cose che hanno condizionato il risultato quanto le situazioni di contatto gestite in un modo scriteriato.»
BCC Treviglio – Orlandina Basket 74-67